Il nostro Cultivar: Il Leccio di Corno
È stato individuato nel 1929 in località San Casciano in Val di Pesa (FI) presso la fattoria del Corno, da cui il nome. Pianta mediamente vigorosa, con portamento ampio e chioma fitta. Le branche sono assurgenti con rami penduli dagli internodi vicini. Buoni impollinatori sono Piangente, Moraiolo, Maurino, Pendolino, Leccino e Frantoio.
L’olivo leccio del corno si caratterizza per essere una varietà dalla provenienza tipicamente toscana che, nel corso degli ultimi anni, è stata in grado di raggiungere un ottimo livello di successo ed è stata ampiamente rivalutata per via delle sue caratteristiche e produzioni, oltre che per il fatto di trattarsi di una varietà fortemente rustica.
La pianta di Leccio del corno di media vigoria, possono contare su un portamento espanso, nonché su una chioma che arriva ad essere decisamente folta.
I fiori si caratterizzano per essere autosterili e per allegare hanno la necessità di ricevere dell’impollinazione incrociata, che si verifica, nella maggior parte dei casi, con tante altre varietà che, di solito, vengono coltivate all’interno della regione Toscana, come ad esempio il Frantoio, così come il Moraiolo, piuttosto che il Leccino o il Maurino.
La fruttificazione della pianta di Leccio del corno si caratterizza per essere, in gran parte dei casi, decisamente alta, ma al tempo stesso, riesce anche ad essere piuttosto costante.
I frutti di questa varietà di olivo si caratterizzano per maturare in modo estremamente lento e, al tempo stesso, per rimanere con una colorazione verde per lunghi periodi di tempo.
L’olio che viene ricavata da queste particolari olive si caratterizza, senza ombra di dubbio, per avere delle qualità organolettiche davvero molto importanti e rinomate.